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Concilio di Nicea – Iniziative per i 1700 anni (325-2025)

CELEBRAZIONI ECUMENICHE DIOCESANE PER I 1700 ANNI DEL CONCILIO DI NICEA

«Durante il prossimo Giubileo cadrà una ricorrenza molto significativa per tutti i cristiani. Si compiranno, infatti, 1700 anni dalla celebrazione del primo grande Concilio Ecumenico, quello di Nicea […].
Il Concilio di Nicea ebbe il compito di preservare l’unità, seriamente minacciata dalla negazione della divinità di Gesù Cristo e della sua uguaglianza con il Padre. Erano presenti circa trecento Vescovi, che si riunirono nel palazzo imperiale convocati su impulso dell’imperatore Costantino il 20 maggio 325. Dopo vari dibattimenti, tutti, con la grazia dello Spirito, si riconobbero nel Simbolo di fede che ancora oggi professiamo.

[…] L’anniversario della sua ricorrenza invita i cristiani a unirsi nella lode e nel ringraziamento alla Santissima Trinità e in particolare a Gesù Cristo, il Figlio di Dio, “della stessa sostanza del Padre”, che ci ha rivelato tale mistero di amore. Ma Nicea rappresenta anche un invito a tutte le Chiese e Comunità ecclesiali a procedere nel cammino verso l’unità visibile “perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21)».

(Spes non confundit n. 17)

Nell’orizzonte della gioia che quest’anno giubilare può riaccendere nel cuore dei cattolici, ma anche in tutti coloro che sono discepoli e fratelli in Cristo Gesù, dal quale origina la «la Speranza che non delude» (Rm 5,5), la nostra diocesi, attraverso l’Ufficio per l’ecumenismo, ha organizzato un duplice appuntamento per ringraziare il Signore del dono del Concilio di Nicea e del suo Simbolo nel giorno anniversario della sua celebrazione. Pertanto martedì 20 maggio p.v vi sarà nella cripta della Cattedrale prima,

 

UNA CELEBRAZIONE EUCARISTICA

presieduta dal vescovo Michele alle ore 19.30

Terminata la celebrazione seguirà, sempre nella cripta della Cattedrale,

UN MOMENTO DI PREGHIERA ECUMENICO
presieduto dal vescovo Michele alle ore 20.30

dove le principali Confessioni cristiane presenti in diocesi si ritroveranno, per rinnovare la professione della stessa fede trinitaria con il Simbolo niceno-costantinopolitano, ed esprimere ciascuna con il linguaggio proprio della sua tradizione un rendimento di grazie per il dono della fede pasquale nel nostro Salvatore Cristo Gesù, «l’Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli».

Al termine ci sarà un semplice momento conviviale nell’oratorio del Duomo, con la possibilità per i fratelli non cattolici d’incontrare il Vescovo.
Questa giornata commemorativa sarà accompagnata da alcuni incontri formativi, come indicato nella locandina allegata.

“Salmi. Libro infinito”: a Treviso la sesta edizione del Festival biblico

Il Festival Biblico, che quest’anno affronta i salmi biblici con il titolo “Salmi. Libro Infinito”, vive a Treviso la sua 6ª edizione, dove si concentrerà soprattutto sul “Quinto libro” del Salterio (dal Salmo 107 al 150), con riferimento particolare ai cosiddetti “salmi delle salite”, o “di pellegrinaggio”, e a quelli caratterizzati dalla lode e dal ringraziamento, con cui si conclude l’intero Libro dei Salmi. La prospettiva del Festival Biblico è quella della speranza, benché alcuni dei salmi affrontati siano chiaramente espressione di un tempo “di esilio”.

Torna un’installazione in Piazza Rinaldi, pensata in questa edizione come “Il giardino dell’incontro. Ispirato ai salmi della Bibbia ebraica”, il cui periodo di installazione sarà prolungato per tutto il mese di maggio.

Nei giorni dal 14 al 18 maggio, in particolare, saranno proposti nella piazza diversi eventi, mentre poi la stessa rimarrà a disposizione per altre iniziative culturali e di aggregazione. Saranno poi valorizzati altri ambienti interni, come le aule e i chiostri del Seminario vescovile di Treviso, l’Auditorium San Teonisto, di Fondazione Benetton Studi e Ricerche, Casa dei Carraresi, di Fondazione Cassamarca e gli spazi dei Musei Civici di S. Caterina e del Bailo.

Per quanto riguarda la scelta degli eventi, poiché il tema di quest’anno favorisce l’incontro della tradizione cristiana con quella ebraica, queste due realtà verranno messe in dialogo tra loro con vari format. In modo particolare, nella giornata conclusiva, con il dialogo ai Musei civici di Santa Caterina, tra il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, il filosofo Massimo Donà e il rabbino capo della comunità ebraica di Venezia Rav Alberto Avraham Sermoneta. Di grande importanza anche l’iniziativa con il carcere di Treviso, che vede coinvolti sei classi di studenti trevigiani e i giovani detenuti nella interpretazione in musica di alcuni salmi in chiave rap e trap.

La Scuola di Formazione teologica è tra i partner culturali del Festival, collaborando in particolare per alcuni eventi:

Giovedì 15 maggio – DIALOGO/CONCERTO ore 16:30 – Piazza Rinaldi
Il canto di David. Parola e suono – i Salmi nella tradizione ebraica e cristiana
con Gianmartino Durighello (compositore, musicista), Enrico Fink (musicista, scrittore)

Venerdì 16 maggio – DIALOGO ore 10:00 – Piazza Rinaldi
Mi risveglio e sono ancora con te (Sal 139,18). Dal grido muto al canto ritrovato
con don Andrea Dal Cin (biblista), collettivo artistico “Plurale” (Chiara Ventura e Leonardo Avesani), Alessio Vigni (curatore progetti artistici e musicali), don Pietro Zardo (cappellano Casa Circondariale di Treviso)

Sabato 17 maggio – PASSEGGIATA/CONCERTO ore 20:30 – Chiostro Minore di San Nicolò, Seminario Vescovile e Chiostro Chiesa San Francesco
Salmi in chiostro. Itinerario musicale tra luoghi noti e spazi inesplorati
con i cori Sine Nomine (direttore Edoardo Cervi), Camerata Vocale Ensemble (direttore Gaetan Nasato Tagnè), Ethos Ensemble (direttore Michele Pozzobon), Ensemble Kalicantus (direttore Stefano Trevisi).

Domenica 18 maggio – MEDITAZIONE ore 15:00 – Musei Civici di Santa Caterina
Chiamatemi Maddalena. Maria di Magdala, apostola degli apostoli
con don Massimo Naro (teologo)

Domenica 18 maggio – DIALOGO ore 17:30 – Musei Civici di Santa Caterina
Il pane dei Salmi: vita, dono e giustizia
con mons. Michele Tomasi (vescovo di Treviso), Massimo Donà (filosofo), Rav Alberto Avraham Sermoneta (rabbino capo della comunità ebraica di Venezia)

Info eventi e prenotazioni per l’edizione della diocesi di Treviso dal 14 al 18 maggio 2025

In allegato: programma diocesi di Treviso

Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Lc 24,5

Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via?

La tomba del Cristo vivente, la gloria del risorto;

e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le vesti;

Cristo mia speranza è risorto e precede i suoi in Galilea.

(dalla Sequenza di Pasqua)

 

 

Con l’augurio di poter riconoscere

in tanti piccoli semplici segni,

e raccontare

anche sulle nostre “vie” di oggi,

Colui che è la nostra Speranza

e sempre ci precede e ci viene incontro.

Buona Santa Pasqua!

 

Il canto dei Salmi nella Messa e nella preghiera della Chiesa

L’Istituto Diocesano di Musica Sacra offre la preziosa opportunità di un corso sul canto dei Salmi, dal titolo: “Il canto dei Salmi nella Messa e nella preghiera della Chiesa”, tenuto dal M° Gianmartino Durighello, nei giorni mercoledì 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 28 maggio e 4 giugno dalle ore 20.15-22.15 presso l’Istituto diocesano di Musica Sacra (Treviso)
  Programma e modalità del corso:
  • Il libro dei Salmi nella Bibbia
  • Il canto del Salmo nella Messa: il Salmo alla luce del Vangelo
                                il canto del Salmo responsoriale e l’accompagnamento strumentale
                                il Salmo nei canti del Proprio: Ingresso, Offertorio, Comunione
  • Il canto del Salmo nella Liturgia delle Ore
Gli argomenti vengono trattati con intento pratico-celebrativo, con esempi tratti dal repertorio di Canto Gregoriano fino alle proposte di oggi.
Il Corso si svolge in presenza ed è aperto a tutti, in particolare agli studenti dell’Istituto diocesano, a chi canta il Salmo responsoriale nelle Celebrazioni liturgiche, ai direttori di Coro, organisti e cantori, studenti della Scuola di formazione teologica e ISSR, religiosi e religiose. (Per gli allievi che stanno conseguendo il Diploma di Musica per la liturgia, rilasciato dall’Istituto Diocesano, vale come “Corso a scelta”).
Inoltre il corso del M° Durighello si pone in continuità con il tema della 21ª edizione del Festival Biblico, incentrata quest’anno proprio sul Libro dei Salmi: “Salmi – libro infinito“, opera letteraria e di fede che esplora il dialogo tra l’uomo e Dio.
Iscrizione entro il 30 aprile, compilando il modulo “Preiscrizione corsi di musica per la liturgia” dal sito:
Istituto Diocesano di Musica e Ufficio liturgico diocesano

Veglia giubilare per i CRISTIANI MARTIRI

Veglia giubilare per i CRISTIANI MARTIRI

presieduta da mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso
Venerdì 11 aprile 2025, ore 20.45
Treviso – Chiesa di San Martino Urbano

In prossimità della Pasqua, insieme a rappresentanti di diverse Confessioni cristiane facciamo memoria dei tanti discepoli di Gesù che ancora oggi, in numerosi luoghi del mondo, sono perseguitati, privati della libertà religiosa e della stessa vita.

Concerto di Quaresima – Treviso, 11 aprile 2025

Venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20.45
presso il Tempio Monumentale di San Nicolò a Treviso

 

L’Orchestra “Gruppo d’Archi Veneto”, in collaborazione con l’ISSR “Giovanni Paolo I” (di cui è Complesso in Residence), è lieta di presentare il “Concerto di Quaresima”, un appuntamento di grande valenza artistica che pone quest’anno l’accento su un capolavoro del classicismo musicale, proponendo l’esecuzione del Requiem in re min. KV 626 di W.A. Mozart, monumentale opera che meglio di ogni altro brano musicale condensa in sé il senso della vita e della morte.

Considerato da sempre uno dei capisaldi della letteratura musicale di tutti i tempi, il Requiem mozartiano – sicuramente una delle composizioni più celebri ed eseguite al mondo – porta con sé quell’aura di mistero che ancora oggi continua a far versare fiumi di inchiostro agli studiosi, anche per il fatto che la partitura rimase incompiuta per la prematura morte del compositore salisburghese, avvenuta il 5 dicembre 1791.

L’esecuzione sarà preceduta dalla lettura di un testo che induce alla riflessione per la sua forza e la sua universalità: il testamento spirituale di Sammy Basso (cui ha fatto riferimento anche il Presidente della Repubblica Mattarella, nel suo messaggio di fine-anno), soprattutto in quest’anno contrassegnato dal valore della speranza che sta alla base del Giubileo.

La lettura sarà affidata, come sempre, alle voci recitanti di Mariateresa Dalla Vedova e di Francesco Santin (Teatro Orazero): ancora una volta si vuole infatti connotare questo concerto come una “meditazione in musica” nel tempo di Quaresima.

https://www.diocesitv.it/veglia-per-i-cristiani-martiri-venerdi-11-aprile-nella-chiesa-di-san-martino-a-treviso/

Mons. Giovanni Moreschini è tornato alla casa del Padre

La direzione, il personale docente e di segreteria dello Studio Teologico e della Scuola di Formazione Teologica si uniscono al cordoglio della Diocesi di Treviso per la scomparsa di mons. Giovanni Moreschini, già docente di Teologia morale e Preside dello Studio Teologico Interdiocesano Treviso-Vittorio Veneto e della Scuola di Formazione Teologica (1983-1990).

Ringraziamo il Signore per il dono della vita e del ministero di don Gianni, che ha accompagnato generazioni di seminaristi nella formazione al ministero presbiterale e di laici nella formazione cristiana.

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà (Sap 3,1)

Treviso, 27 febbraio 2025

Vivere il Giubileo: iniziative, materiali e pellegrinaggi proposti in diocesi

Come indicato dalla Bolla di indizione “Spes non confundit” del Giubileo, il vescovo ha designato i “luoghi giubilari” della nostra Diocesi, considerati tali fino a domenica 28 dicembre 2025.
Questi luoghi potranno essere meta di visite durante tutto l’anno. Coloro che qui si recheranno potranno ottenere l’indulgenza secondo le Norme emanate dalla Penitenzieria Apostolica:

“Si potrà ottenere l’Indulgenza giubilare se, individualmente, o in gruppo, visitando qualsiasi luogo giubilare si vivrà un tempo adeguato di adorazione eucaristica, meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima, e invocazioni a Maria, Madre di Dio” (Bolla di indizione “Spes non confundit”, 24).

Informazioni e indicazioni complete nel sito della Diocesi: https://www.diocesitv.it/vivere-il-giubileo-iniziative-materiali-e-pellegrinaggi-proposti-in-diocesi/

Appuntamenti ecumenici nell’anno giubilare. Uniti dalla Risurrezione, divisi sulla sua celebrazione.

L’anno giubilare è arricchito da due ricorrenze che lo rendono particolarmente ecumenico:

  • il 20 aprile 2025 – tutte le confessioni Cristiane celebrano la Pasqua
  • Il 20 maggio 2025 – ricorre l’anniversario della celebrazione del Concilio di Nicea.

La questione della Pasqua

Il primo tema, affrontato dal prof.  don Davide Fiocco, patrologo, docente ISSR Giovanni Paolo I e ITI G. Toniolo,  intitolato “Uniti dalla Resurrezione, divisi sulla sua celebrazione: la questione della data della Pasqua“, verrà proposto in due occasioni:

MARTEDÌ 11 febbraio 2025, ore 20.30, presso l’Auditorium parrocchiale del Duomo di Montebelluna;

MARTEDÌ 18 febbraio 2025, ore 20.30, presso la Chiesa Battista Agape a Fontane (via Largo Molino, 36).

Inoltre, si terrà una veglia giubilare per i cristiani martiri, in preparazione alla Pasqua, l’11 aprile presso la Chiesa di San Martino Urbano a Treviso.

 

Per i 1700 anni di Nicea, la professoressa Tatiana Radaelli terrà una relazione dal titolo “Perché è importante il Concilio di Nicea? L’attualità del primo Concilio ecumenico della storia“.

Gli incontri avranno luogo

l’11 marzo presso l’Auditorium parrocchiale del Duomo di Montebelluna;

il 26 marzo, presso la Chiesa Battista Agape a Fontane.

 

La celebrazione terminerà il 20 maggio con una preghiera diocesana presieduta dal Vescovo Michele Tomasi, presso la Cattedrale di Treviso.

Treviso, 24 gennaio 2025

Corso di Cristologia a Mirano

Da qualche settimana è iniziato un corso di Cristologia presso la parrocchia di San Leopoldo Mandic, a Mirano, tenuto da don Roberto Trevisan, in accordo con la Scuola di Formazione Teologica. I numerosi studenti, infatti, sono iscritti alla SFT e frequentano in quella che è una sorta di sede staccata.

Per approfondire: https://www.lavitadelpopolo.it/paesi-citta/veneziano/mirano-formazione-teologica-con-oltre-130-persone-nella-parrocchia-di-san-leopoldo-AX437211